Cuorgnè dice no alle Mafie

21 marzo “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”

Quest’anno il progetto “Cuorgnè dice no alle Mafie” è giunto alla quarta edizione con il tema “Beni confiscati” ed è stato finanziato dalla Regione Piemonte.

Realizzato in collaborazione con Associazione Mastropietro & C. APS ed il Presidio Libera “Luigi Ioculano” Cuorgnè, tra le attività previste, la “Camminata della Legalità” ha offerto agli studenti delle classi 3A, 3B, 3C, 3E, 3F, 3P, 3R della sede di Cuorgnè accompagnati dai loro docenti, un’esperienza coinvolgente attraverso un percorso a tappe.

Tre mattinate in visita nei luoghi significativi di Cuorgnè: Villa Lea, Biblioteca Civica di Cuorgnè, Palazzo Comunale, panchina gialla della legalità e Villa sita in via Salgari (bene confiscato in attesa di intitolazione).

Per la prima volta i ragazzi sono entrati in visita nei beni confiscati alla criminalità organizzata e oggi simbolo di rinascita.

Il progetto ha voluto sottolineare l’importanza di eventi come il 21 marzo, Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, nel costruire una cultura basata sulla partecipazione attiva e sull’impegno civile.

Sono stati inoltre illustrati i tanti progetti attivi e che stanno nascendo sul nostro territorio, aprendoli ai ragazzi, raccontandoli, vivendoli.

Una riuscitissima collaborazione tra l’Amministrazione e le realtà del territorio, che ringraziamo per la presenza e la conduzione delle attività a cura dei volontari dell’Associazione Mastropietro e di Libera, le bellissime riflessioni del Comandante della Polizia Municipale Linuccia Amore e il Comandante dei Carabinieri Capitano Manuel Grasso, che testimoniano ancora una volta che si può costruire una comunità forte ed attiva solo attraverso l’unione delle forze, delle persone e delle risorse.

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