LivinglabCAT 2025

Anche quest’anno l’avvio delle lezioni per le classi quinte del corso Costruzioni, Ambiente e Territorio ha avuto un sapore diverso.
Da mercoledì 17 a venerdì 19 settembre, infatti, la scuola si è trasferita in Valle Soana per tre intense giornate di didattica outdoor e orientamento.

Gli studenti si sono cimentati in numerose attività legate al mondo del rilievo e delle costruzioni: visite a interventi idraulici sul torrente Soana, schedature di fabbricati, rilievi topografici della scuola di Tressi nel vallone di Forzo e rilievi finalizzati all’accatastamento di edifici esistenti.
Il percorso di lavoro è stato affrontato nella sua completezza — dalla progettazione del rilievo, alla sua esecuzione e restituzione — con tutte le sfide del caso: imprevisti sul campo, ricerca di punti fiduciali nascosti, problemi tecnici agli strumenti, ritmi serrati e la stanchezza (ma anche la soddisfazione) di fine giornata.

Ad accompagnare i ragazzi, oltre alle professoresse Toniolo e Rolle, sono intervenuti ex allievi oggi professionisti, amministratori locali e tecnici della società SERTEC.
Hanno offerto la loro esperienza:

  • il geom. Pomatto Emanuele e il praticante Reami Marco, esperti di rilievi catastali;
  • il geom. Cucciatti Erik, vicesindaco e professionista in ambito progettuale e amministrativo;
  • l’arch. Demaria Alessandro e l’ing. Noascono Gianluca, che hanno illustrato i lavori idraulici e strutturali sul torrente Soana realizzati dalla Setec engineering.

Un’occasione preziosa che ha permesso agli studenti di confrontarsi con il mondo professionale, conoscere aspetti concreti della gestione del territorio e riflettere sulle future scelte di studio e lavoro. Questi momenti si inseriscono nel percorso di orientamento previsto dalle recenti linee ministeriali, che vedono protagonisti gli studenti del triennio della scuola secondaria di secondo grado sotto la guida dei docenti tutor.

Novità di quest’anno è stata l’accoglienza presso la Locanda della Luna, che ha offerto non solo ospitalità e spazi di lavoro, ma anche la possibilità per i ragazzi di autogestire alcuni momenti della giornata, rendendo l’esperienza ancora più formativa.

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