Il burattino ha delle grandi potenzialità educative infatti, nella pedagogia
dell’ascolto, il burattino diventa uno strumento di mediazione privilegiata fra adulto
e bambino e stimola il confronto nel gruppo, facilita la valorizzazione e il
riconoscimento delle differenze, favorisce e mantiene spazi per il dissenso e il
dibattito. E’ però importante sottolineare che il burattino rappresenta uno strumento
che può essere utilizzato nei modi più diversi.
Proporre i burattini presso i Servizi educativi vuol dire anche “attrezzarsi” per poter
scegliere temi collegati agli interessi degli allievi ed ai progetti educativi, creando
degli spazi di libertà dove tutti possano esprimersi e raccontare con originalità le
curiosità del mondo circostante.
Gli allievi della classe 2 P si sono messi in gioco e hanno realizzato un video-
tutorial sulla produzione creativa del burattino.
Proprio attraverso il linguaggio dei burattini i ragazzi hanno portato in scena una
rivisitazione dei ‘Promessi Sposi’.
La classe 3 P, ha deciso di realizzare un laboratorio dei Burattini, che ha permesso
loro di sviluppare competenze professionali, e attraverso un’ attività di
drammatizzazione proprio con i pupazzi da loro creati, hanno voluto trasmettere un
profondo messaggio di sensibilizzazione su problematiche sociali e ambientali.