CONCORSO – LABORATORIO “PROSPETTIVE DI PACE”

Le classi IV N (Grafica e Design Arte della Ceramica) e V H (Architettura e Ambiente) del Liceo Artistico hanno partecipato, nello scorso anno scolastico, al concorso laboratorio “Prospettive di pace”, organizzato dalla Casa della Pace Moreno di Ivrea. Gli allievi coinvolti e il personale della scuola ringraziano la Casa della Pace per aver dato la possibilità di riflettere sulla tematica della pace.

I lavori della IV N e della V H si sono classificati rispettivamente al secondo e quarto posto. La classifica completa è consultabile sulla pagina facebook della Casa della Pace (https://www.facebook.com/casadellapace.ivrea), che a breve ospiterà anche i lavori prodotti dagli studenti di tutte le scuole partecipanti.

La classe IVN Grafica e Design Arte della Ceramica ha realizzato la brochure “Filo della pace”, dedicata a tutti coloro che tessono fili di pace. Questi i pensieri degli allievi sul tema:

“L’argomento del concorso ha suscitato in noi diverse domande, come per esempio: “Quante guerre ci sono ancora oggi? Quanti atti terroristici? Quanti muri?”.
Abbiamo elaborato un planisfero degli scontri armati, attentati terroristici recenti, barriere di separazione, molte delle quali costruite dopo la caduta del muro Berlino. Abbiamo scoperto che sono tantissimi. Il mondo è malato di guerra e bisogna guarirlo.
Nonostante la situazione drammatica speriamo nella possibilità di migliorare il mondo. L’affermiamo nel testo poetico intitolato “Filo della pace”, un appello rivolto agli uomini potenti e di governo, ai quali chiediamo di collaborare con noi per tessere insieme fili di pace affinché ogni giorno sia un giorno di pace.
Possiamo tessere la pace aiutando, rispettando, accogliendo, offrendo, ascoltando”.

Un messaggio, quello degli allievi della IV N, che si carica di ulteriore significato per la pandemia che ci porta a riflettere sul fatto che tutti noi siamo uniti dalla stessa fragilità, ma anche dalla forza della solidarietà e del sostegno reciproco.

Le studentesse e gli studenti della Classe IV N
Anna Ambrosioni, Carlotta Bartelloni, Sofia Bo, Giorgia Casalegno, Irene Cavagliato, Chiara Chiadò Rana, Sara De Paoli, Erdj Despaigne, Samuele Ferrone, Francesco Filingeri, Sofia Fiorina, Giuseppe Marcello Fornengo, Teresa Gallina, Renuka Gallo, Ilaria Goglio, Massimo Guglielmetti, Iris Masciavé, Marta Micheletta, Matteo Perrero, Mattia Pezzano, Giulia Pianasso, Luca Pucci, Kanitha SofiaTaramasso, Davide Vallero, Matteo Vegro.

Gli allievi della sezione Grafica hanno ideato e realizzato l’impaginazione e la grafica.

I docenti coinvolti
La Prof.ssa Piera Giordano, docente di Letteratura Italiana e Storia, referente del progetto, il Prof. Mario Covino, docente di Laboratorio Grafico, la Prof.ssa Rosella Politi, docente di Discipline Grafiche.

La classe VH sezione Architettura e Ambiente ha realizzato il video “Noi siamo pace”. Questi i pensieri degli allievi sul tema:

Il lavoro prende avvio da una considerazione semplice e vera: purtroppo la guerra esiste ed è una presenza quotidiana. Noi giovani del mondo occidentale ci siamo abituati a convivere con il dolore mediatico da spettatori e le guerre diventano televisive o scene del web. Vediamo macerie, ma pare che appartengano a un altro mondo. Invece i conflitti sono vicini e sono terribili. Il dipinto “Guernica” di Picasso è il simbolo dell’orrore della guerra.
Ci siamo posti la domanda: “Che fare?”.
Siamo andati alla ricerca di parole d’amore e di pace da mettere in pratica. Le abbiamo trovate nell’impegno di donne e uomini che hanno lavorato in vari ambiti, dall’economia alla politica, dalla società alla cultura, e che si sono distinti per azioni umanitarie, difesa dei diritti umani, lotta contro la fame, iniziative per portare la pace in Paesi dove vi sono conflitti e terrorismo. Il loro contributo a migliorare il mondo è stato riconosciuto con il premio Nobel.
La conclusione a cui siamo giunti è che se c’è la guerra c’è anche la pace. Allora dobbiamo difenderla e coltivarla, appropriandoci dell’esempio dei vincitori del premio Nobel perché vogliamo essere pace e vivere in un mondo armonioso per tutti, come quello suggerito dal dipinto “La danza” di Henri Matisse.

Le studentesse e gli studenti della V H Architettura e Ambiente
Federica Arzila, Alex Baldassar, Gioele Ballesio, Gaia Bennati, Andrea Campanella, Rebecca Castagna, Miruna Cociobanu, Riccardo Fornara, Paolo Mezzano, Francesca Micheletti, Rachele Petraroli, Maria Teresa Poretti, Ludovica Rosano, Thomas Russo, Asia Vassallo.

I docenti coinvolti
La prof.ssa Piera Giordano, docente di Letteratura Italiana e Storia, referente del progetto,
Il prof. Alessandro Bollino, docente di Teoria e Tecnica della Comunicazione e docente di sostegno, riprese e montaggio.

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