E’ proseguito nei giorni scorsi il progetto MABArt iniziato a Pompei nel mese di novembre 2023 (https://www.25aprilefaccio.edu.it/mabart/), ma questa volta le squadre vincitrici nella gara per le scuole secondarie – una per il primo grado e una per il secondo – si sono ritrovate a Parigi dal 6 al 10 aprile e a rappresentare il Liceo Artistico è stato l’alunno Marcello Remy accompagnato dalla Prof.ssa Marzia Pilan.
E proprio a Parigi è nato il connubio tra arte e sport, quest’ultimo rappresentato nella sua massima espressione…le Olimpiadi (che si terranno nella capitale d’oltralpe dal 26 luglio all’11 agosto), dando vita proprio alle prime Olimpiadi MABArt.
La delegazione, formata da diciassette docenti, venti studenti, alcuni rappresentanti dell’Istituto Costaggini di Rieti (promotore e organizzatore dell’evento) e quattro formatori di Campobase, ha mappato (il formato MAB è un laboratorio di mappatura collettiva e partecipata di un luogo o di un insieme di luoghi che integra i dati percettivi con le conoscenze culturali e geografiche) la città e i suoi luoghi più iconici al fine di creare diverse opere per dar vita a un’unica opera corale.
La mappatura è partita dal Museo del Louvre, passando per La Bourse de Commerce che ospita la Fondazione Pinault con le sue opere d’arte contemporanea, per il Centre Pompidou e la mostra dedicata al famoso scultore Constantin Brancusi, fino alla mostra “Match, design e sport” ospitata nella splendida cornice del Musée du Luxembourg. Non meno impegnativa e interessante è stata anche la mappatura di parti della città che faranno da sfondo alle prove olimpiche come la Tour Eiffel, le Champ de Mars, il Palais des Invalides, il Petit e Grand Palais, Montmartre e il Sacro Cuore.
La visita alla sede dell’UNESCO ha dato modo alla delegazione di provare una doppia emozione; nella prima parte, infatti, ha potuto ammirare le opere d’arte di grande pregio in essa conservate, che in alcuni casi hanno anche lo scopo di evocare la pace che l’istituzione stessa ha cercato e cerca di stabilire e preservare in tutto il mondo. Tra queste ci sono opere di Joan Miró, Pablo Picasso, Alberto Giacometti, Henry Moore, solo per citarne alcune. Nella seconda parte, invece, il progetto ArcheoMetroMabdi Pompei è stato presentato all’ambasciatore italiano Liborio Stellino e ai vicepresidenti ambito educazione e ambito cultura dell’UNESCO, Stefania Giannini e Ernesto Ottone Ramirez.
Il progetto MABArt è stato acquisito dall’UNESCO come progetto-bandiera nel nuovo Quadro UNESCO per l’Educazione Culturale e Artistica adottato nel corso della conferenza mondiale tenutasi ad Abu Dhabi lo scorso febbraio.