Grazie alla proposta di Wayouth l’Istituto “25 Aprile-Faccio” per due giorni è diventato laboratorio di idee green. La modalità di lavoro proposta quella dell’hackathon.
L’obbiettivo dell’evento, stimolare l’attitudine alla partecipazione attiva dei ragazzi, generare in loro maggiore fiducia nelle loro capacità e idee ma anche misurarsi su sfide legate alla progettazione scolastica, diventando protagonisti della costruzione ed evoluzione della scuola in cui devono agire, studiare, produrre.
L’hackathon ha coinvolto
Hackers : 46
Ragazze : 31
Ragazzi : 15
Team: 6
Classi coinvolte: 18 tra terze, quarte e quinte.
Indirizzi : 6 ( Turistico, Amministrazione Finanza e Marketing, Costruzioni Ambiente e Territorio, Servizi Socio Sanitari, Architettura e Ambiente, Grafica)
Docenti: 3
In contemporanea in altre 18 scuole italiane hanno lavorato con la medesima modalità quasi 1000 studenti.
La sfida lanciata agli studenti di Cuorgnè e Castellamonte è stata: ideate un prodotto, un servizio, una attività che stimoli tutta la comunità scolastica, attraverso un coinvolgimento diretto, ad adottare nuovi comportamenti attenti al rispetto dell’ambiente scolastico e naturale e alla tutela della biodiversità.
I sei team hanno sviluppato in modo creativo e differente questo tema mettendo a dura prova la commissione giudicatrice composta dal Dirigente Scolastico Daniele Vallino, Matteo Vaio docente della scuola, Serena Del Vacchio assistente amministrativa, Pieruccini Davide e Antonella D’Amato rappresentanti del Comune di Cuorgnè, Peruffo Claudio ex allievo.
L’idea vincente è stata quella del team 1 con il progetto Eco-Merch che, stimata la quantità di plastica che viene “consumata” quotidianamente dalla popolazione scolastica ha scelto come mission la sensibilizzazione a una raccolta differenziata più attenta. Obbiettivo dei sette ragazzi del team convogliare la raccolta della plastica verso un processo di riciclo per creare fibre da utilizzare nella produzione di accessori scolastici quali astucci, zaini, borse personalizzati che diano agli studenti della scuola il diretto riscontro della loro azione virtuosa di riciclo. In questo progetto il team ha pensato di chiedere la collaborazione di Smemoranda che con Coop sta già attuando una campagna in questa nel progetto Re-generation Smemoranda. All’interno del team Anna Bozzello è stata scelta per rappresentare la scuola a Futura Matera dal 4 al 6 novembre.
Secondo classificato il team 4 che invece ha scelto un approccio volto alla riduzione della plastica progettando “una borraccia per amica”, una borraccia a doppio scomparto in grado di contenere sia bevande calde che fredde e caricabile mediante una porta USB. Abbinata a questa idea la sostituzione dei distributori di bottigliette con erogatori di acqua microfiltrata. Per loro menzione speciale della giuria.
Terzo classificato il team 6 con il progetto E.I.S. Ecological Island School, una isola ecologica tecnologica all’interno della scuola per incentivare la corretta raccolta differenziata. Una soluzione che monitora i rifiuti e permette a chi contribuisce di accumulare punti che si trasformano in buoni sconto in librerie e cartolerie.
I restanti team hanno concentrato la loro progettualità sulla ricerca di soluzioni mirate al risparmio energetico della scuola, sulla riduzione della plastica e sulla sensibilizzazione degli studenti attraverso attività di dibattito.
Dalle idee ora occorrerà passare ai fatti, la disponibilità del Comune di Cuorgnè e l’interessamento di Smemoranda fanno ben sperare che si possa passare presto all’azione!