25 aprile 1945 – 2022

Il 25 Aprile 1945, data simbolo della liberazione dall’occupazione nazifascista, ha posto le basi per una nuova Italia, libera e governata dal popolo in regime di democrazia. Con il successivo avvento della Repubblica e la promulgazione della Costituzione, l’Italia si è lasciata alle spalle un periodo storico di violenza, sofferenza e di sopraffazione, per una rinascita sociale ed economica senza precedenti.

Il personale dell’Istituto condivide la festa del 25 Aprile con gli allievi, le loro famiglie e le istituzioni pubbliche e private del territorio. La conoscenza della natura dell’uomo e della sua società e l’esercizio consapevole della libertà che ne deriva, reale “educazione civica”, è la miglior difesa dall’uso arbitrario del potere.

Ma cosa successe esattamente il 25 aprile del 1945?

In quel giorno il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) proclamò l’insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti, indicando a tutte le forze partigiane attive nel Nord Italia facenti parte del Corpo Volontari della Libertà di attaccare i presidi fascisti e tedeschi imponendo loro la resa, giorni prima dell’arrivo delle truppe alleate.

Una parte del nome del nostro istituto ci ricorda proprio il 25 aprile 1945, una delle ricorrenze laiche più importanti della nostra Repubblica.

Il personale dell’Istituto condivide la festa del 25 Aprile con gli allievi, le loro famiglie e le istituzioni pubbliche e private del territorio. La conoscenza della natura dell’uomo e della sua società e l’esercizio consapevole della libertà che ne deriva, reale “educazione civica”, è la miglior difesa dall’uso arbitrario del potere.

L’immagine dei fiori bianchi, rossi e verdi e l’idea di abbinarla alla frase di Gino Strada sono tratte dal manifesto del Comune di Castellamonte che pubblichiamo qui di seguito integralmente. Subito dopo riportiamo anche la locandina del Comune di Cuorgnè.

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