Il 20 gennaio la senatrice Liliana Segre, 90 anni, una dei 25 sopravvissuti dei 776 bambini italiani di età inferiore ai 14 anni che furono deportati ad Auschwitz, ha incontrato a Milano al Teatro degli Arcimboldi gli studenti delle scuole superiori.
Celebriamo questa giornata anche con le sue parole, intense e vere.
“Io dico sempre che il mio corpo è stato prigioniero, ma mai la mia mente. Io ho sempre pensato con la mia testa. E così dovete fare voi, che avete la scelta, la libertà di pensare non come quello che grida più forte”
Nel periodo passato all’interno del campo di concentramento dì Auschwitz “mi ero nutrita di odio e di vendetta”, ha raccontato Liliana Segre agli studenti. “Sognavo la vendetta”, ha aggiunto ricordando di quando aveva avuto l’occasione di raccogliere la pistola di uno dei suoi carcerieri. “La vidi e pensai: ‘ora lo uccido’. Mi sembrava il giusto finale di quello che avevo sofferto – ha detto la senatrice a vita – ma poi capii che non ero come quegli assassini, non avrei mai potuto uccidere nessuno. E mentre la tentazione era fortissima la più grande che ho avuto nella mia vita, non raccolsi quella pistola”. “E da quel momento – ha concluso – sono diventata quella donna libera e di pace che sono anche adesso”..Oggi è importante schierarsi contro l’odio e gli odiatori senza tuttavia scegliere la vendetta.
“I nazisti erano i bulli di allora, erano odiatori, ma non quelli della tastiera di oggi – che bisogna arrivare a compiangere, perchè è più forte la vittima, e che vanno curati, bensì quelli educati all’odio e che hanno seguito teorie di morte che la storia ha poi bocciato, ma al momento avevano un successo eccezionale e stavano vincendo in tutta Europa”
“Non sprecate quella straordinaria emozione che è la nostra vita. Io ho 90 anni e mi spiace di averne pochi davanti. La vita mi piace tantissimo anche se gli odiatori mi augurano la morte ogni giorno”
A chi, anche fra i nostri allievi, andrà a visitare Aushwitz e i luoghi della menoria consiglia “Andateci senza mangiare a colazione e senza coprirvi troppo, solo per avere una lontanissima sensazio di quello che vivevamo noi ogni giorno”
Nelle due sedi del nostro Istituto i docenti di lettere hanno organizzato diversi momenti per far riflettere gli studenti.
PRESSO LA SEDE DI CASTELLLAMONTE
Classi
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Dalle ore
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Alle ore
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Tutte le V , IV N , IV I
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8,30
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9,55
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Tutte le II, IV L
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10,00
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11,10
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Tutte le III, IV M
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11,15
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12,35
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Tutte le I
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12,4
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14,00
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PRESSO LA SEDE DI CUORGNE’
Le QUINTE tratteranno il tema con gli insegnanti di storia e di religione come da programma e le altre classi saranno invitate ad una riflessione con i loro insegnanti di lettere il giorno 27 gennaio.
La 5C lunedì 27 gennaio parteciperà alla Giornata della Memoria organizzata al PalaRuffini di Torino
Le classi seconde e quarte hanno già partecipato
GIOVEDÌ 23 gennaio, CLASSI QUARTE:
PRIMO TURNO, CLASSI 4B 4C 4G
8.20, dalle 8.30 alle 9.30 spiegazione dell’argomento, dalle 9.30 alle 10.30 proiezione del filmato “Inferno sulla terra”
SECONDO TURNO, CLASSI 4A 4D 4P 4R
11.20, dalle 11.30 alle 12.20 spiegazione dell’argomento, intervallo, dalle 12.30 alle 13.30 proiezione del filmato “Inferno sulla terra”
VENERDÌ 24 gennaio, CLASSI SECONDE
PRIMO TURNO, CLASSI 2D 2G 2P 2R
8.30 alle 9.30 spiegazione dell’argomento, dalle 9.30 alle 10.30 proiezione del filmato “Una storia particolare”
SECONDO TURNO, CLASSI 2A 2B 2C
11.30 alle 12.20 spiegazione dell’argomento, intervallo, dalle 12.30 alle 13.20 proiezione del filmato “Una storia particolare”