Giovedì 27 gennaio, giorno della memoria, è stata inaugurata la mostra dedicata a Marcello Martini (1930-2019) al Centro Congressi “Piero Martinetti” di Castellamonte.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune, è stata promossa dall’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Castellamonte con un bando di concorso, in collaborazione con il Liceo Artistico e l’Istituto Comprensivo di Castellamonte.
Le studentesse e gli studenti delle classi 3H, 3M e 3Q del Liceo, seguiti dai professori Bollero, Bollino, Giordano, Nicoletti e Turco, hanno partecipato con alcuni lavori, esposti insieme a quelli degli allievi e delle allieve delle scuole medie.
All’emozionante incontro hanno partecipato anche la moglie e la figlia di Marcello Martini, che hanno ricordato il lungo impegno del marito e padre, deportato politico al campo di concentramento di Mauthausen, nel raccontare, in particolare ai giovani, la drammatica esperienza della prigionia in un lager.
Negli anni passati i nostri studenti hanno avuto l’opportunità di incontrare più volte Marcello, che con generosità ripercorreva i giorni terribili della deportazione: la cattura, il viaggio, l’annientamento della persona trasformata in un numero, la condizione di schiavitù, lo sfruttamento lavorativo, la grande fame e la marcia della morte. “Bisognerebbe eliminare l’odio, la vedetta, la violenza, stare attenti alla propaganda, ragionare con la propria testa e capire cosa ci possa essere dietro a parole ingannatrici”, questo il messaggio importante che Marcello ci ha lasciato.
La sua testimonianza ha fatto sì che la sua storia sia diventata nostra. Una storia che può aiutarci anche a capire gli eventi di oggi, nel tentativo di non ripetere gli errori e gli orrori del passato.
All’incontro sono intervenuti i dirigenti scolastici delle scuole coinvolte, Daniele Vallino e Antonietta Mastrocinque, il sindaco di Castellamonte Pasquale Mazza, l’assessore Claudio Bethaz, il presidente dell’ANPI Mauro Rovetto, la prof.ssa Piera Giordano e il prof. Luca Bollero. Erano presenti l’assessore Patrizia Addis e il consigliere di maggioranza Alessandro Musso.
Le fotografie sono di Barbara Mercurio.