#Tuttinvalle!

All’esperienza ormai collaudata dello stage di topografia, indirizzato alle classi quarte del corso CAT si è affiancata quest’anno una collaborazione con il corso tecnico per il turismo.

Le classi 4B del Tecnico Turistico e 4G del Tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio hanno raccolto la sfida di Articolo99 (associazione dei consiglieri CNEL) e dell’ANP (Associazione nazionale presidi) che bandiscono un concorso a premi per le scuole secondarie di secondo grado a livello nazionale dal titolo stimolante “Lo sviluppo locale che vorrei: equo e sostenibile”.

Una buona occasione per stimolare i ragazzi in un momento economico difficile, a guardare a all’oggi non come a un momento di crisi ma come un momento di transizione, inducendo a usare la crisi come passaggio verso un nuovo paradigma produttivo, un nuovo modo di generare valore. E’ quindi alla luce di questa ricerca che i ragazzi si sono impegnati per elaborare una proposta progettuale di attività produttiva e di servizio, per uno sviluppo responsabile e sostenibile del territorio di Valprato Soana.

La proposta

La proposta è stata formulata ponendo particolare attenzione alle esperienze di successo della tradizione locale, alla equità e sostenibilità nell’uso e nella distribuzione delle risorse, alle implicazione ambientali di processi e prodotti, alle sue potenziali proiezioni nazionali e internazionali.

Le due classi quarte, ognuna attingendo dalle proprie conoscenze tecniche specifiche nel settore del turismo, dell’economia, delle costruzioni e della tutela del territorio, hanno messo insieme risorse, idee, capacità e entusiasmo per approfondire la conoscenza del territorio dell’Alto Canavese, analizzarlo nella sua storia passata e presente e progettare un futuro realizzabile come protagonisti. Da questa ricerca sono scaturite ottanta pagine di idee e documenti per il rilancio della val Soana sotto lo slogan di #TUTTINVALLE! Il progetto ha concorso con altri 43 provenienti da tutta Italia ricevendo una menzione particolare.

Il progetto ha avuto un primo traguardo a metà aprile con la consegna del progetto proposto dai ragazzi ma è poi proseguita anche dopo la scadenza del concorso con lo sviluppo concreto di attività di rilievo in loco da parte degli allievi del corso CAT.
Quest’anno i ragazzi si sono misurati su ampi spazi rilevando l’intera area intorno alla seggiovia Ciavanassa in località Pianprato dove si ipotizza di dar vita a un bike parc sfruttando la seggiovia costruita. Nei giorni successivi l’attività di rilievo si è rivolta a un fabbricato di proprietà comunale e a un tratto di sentiero compreso fra le frazioni Cugnone e Masonassa.

I tre giorni, certamente intensi e faticosi, hanno alternato l’attività di rilievo e restituzione grafica a momenti di socializzazione. L’ambiente naturale ha permesso a tutti i partecipanti di staccare dal quotidiano per immergersi completamente in una realtà lavorativa impegnativa ma appagante che ha entusiasmato il gruppo classe.
L’esperienza non è però terminata, i ragazzi ora tornati fra i banchi, saranno impegnati in quest’ultima frazione dell’anno scolastico nella restituzione di quanto misurati, in particolare nello studio dei possibili percorsi ciclistici sviluppabili sull’area della seggiovia Ciavanassa, nel progetto degli interventi di ripristino del sentiero fra le borgate di Cugnone e Masonassa e nella riqualificazione del fabbricato comunale per la realizzazione di una distilleria.
Sarà poi tempo di portare in valle, alla giovane e disponibile amministrazione comunale di Valprato le idee e i progetti grafici scaturiti da questa esperienza sperando che le idee possano trasformarsi presto in realtà.

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